Progetti Rapunzel Progetto Rapunzel Turchia
Intervista con la famiglia Börekçigil, agricoltori di uva sultanina a Tekelioğlu
Decenni di partnership
Intervista con la famiglia Börekçigil, agricoltori di uva sultanina a Tekelioğlu
La famiglia Börekçigil fornisce a Rapunzel uva sultanina biologica da 30 anni. A Tekelioğlu nella regione Salihli essi sono stati tra i primi membri del progetto Rapunzel. I coniugi Muttalip e Fatma Börekçigil e il loro figlio Ömer, che ha rilevato l'azienda agricola dal defunto padre, ci raccontano perché sono passati all'agricoltura biologica, come vivono la collaborazione con Rapunzel e perché sono oggi come allora convinti di ciò che hanno creato. Questo dimostra quanto il progetto Rapunzel Turchia sia vivace e lungimirante.
Quando avete incontrato Rapunzel per la prima volta?
Muttalip: Abbiamo incontrato Rapunzel per la prima volta nel 1990, quando qualcuno dell'azienda è venuto nel nostro villaggio per comprare del sesamo. Siccome offriva un prezzo superiore a quello di mercato, all'inizio ho pensato che le persone di Rapunzel fossero truffatori. Così il primo anno non ho partecipato al loro programma di agricoltura biologica. A quel tempo c'erano molti che venivano al villaggio con intenzioni truffaldine per prendere il raccolto dei contadini senza poi pagarlo.
Ma Rapunzel ha pagato puntuale il prezzo concordato del sesamo acquistato in quell’ anno. In seguito ho fatto qualche ricerca e ho avuto la conferma che Rapunzel era un'azienda affidabile. Dunque ho deciso di partecipare alla collaborazione con Rapunzel l'anno successivo, quindi / ovvero nel 1991.
Rapunzel ci ha fornito le informazioni sull'agricoltura biologica. Il nostro villaggio si adatta particolarmente bene all'agricoltura biologica, anche per la vicinanza del lago. A quel tempo, tutti nella zona usavano molti fertilizzanti sintetici e pesticidi chimici. Ma grazie alle informazioni che Rapunzel ci metteva a disposizione, abbiamo imparato a coltivare la nostra frutta in modo biologico e senza agenti chimici. Coltiviamo ancora biologicamente - senza alcun compromesso.
Cosa vi rende particolarmente orgogliosi della collaborazione con Rapunzel?
Muttalip: Siamo molto felici che i nostri clienti apprezzino i nostri prodotti realizzati secondo metodi di agricoltura sana e biologica. E che contribuiamo con i nostri prodotti biologici ad un'alimentazione sana per i nostri bambini. Perciò siamo orgogliosi di Rapunzel che ci ha dato questa opportunità.
Fatma: Vorrei ringraziare molto Rapunzel per aver portato l'agricoltura biologica in Turchia e averci fatto conoscere la coltivazione ecologica. Sono una madre felice perché posso offrire ai miei figli e ai miei nipoti cibo biologico.
Ömer: Erano i primi a portare l'agricoltura biologica in Turchia. Potevamo quindi imparare molto da Rapunzel. Grazie a Rapunzel, stiamo imparando sempre di più sui metodi pieni di riguardo dell’ agricoltura biologica di tutto il mondo, compresi quelli provvisti di nuove tecnologie, e stiamo costantemente ampliando i nostri orizzonti. Siamo anche spinti dal - meritato - orgoglio di essere più avanti degli altri agricoltori in Turchia in questo senso.
Perché collaborate con Rapunzel?
Muttalip: Ci pagano puntualmente. Abbiamo la possibilità di ricevere un sussidio senza interessi, se ci serve. Quando sento parlare di acquirenti e di agricoltori in bancarotta intorno a noi che non ricevono i soldi per la loro frutta, sono molto felice di lavorare con un'azienda come Rapunzel.
Ömer: Considero molto importante il fatto che siamo in continuo scambio con gli ingegneri agricoli di Rapunzel, che cerchiamo insieme le soluzioni per continuare a migliorare l'agricoltura biologica, che guardiamo come combattere nel modo più efficiente le malattie delle piante e i parassiti e di come possiamo evitare i fallimenti dei raccolti e così via.
I consulenti di Rapunzel visitano i nostri vigneti una o due volte all'anno durante la stagione della crescita. Ci sostengono nel controllo delle trappole come sistema di allerta precoce contro i parassiti nei nostri giardini. Ci aiutano a trovare i mezzi biologici giusti per controllare malattie e parassiti. Inoltre Rapunzel offre pagamenti anticipati senza interessi durante la stagione e, come ho detto, ci trasferisce i pagamenti puntualmente.
Muttalip: Credo che alla lunga Rapunzel abbia contribuito molto allo sviluppo del nostro villaggio. È evidente che l'acquisto tempestivo del raccolto e il pagamento regolare hanno fatto la differenza nella regione.
Gli ingegneri agricoli di Rapunzel si occupano delle famiglie contadine del progetto Turchia tutto l'anno.
Come continuerà?
Muttalip: La continuità è molto importante nell'agricoltura biologica. Noi coltiviamo biologicamente dal 1991 - senza interruzione! Da due anni mio figlio ha assunto la responsabilità della nostra fattoria. Lui continuerà con il progetto quando io mi ritirerò. Spero che in futuro anche i miei nipoti continueranno con l'agricoltura biologica.
Ömer: Sono felice di continuare l'agricoltura biologica sui nostri campi. Prima di iniziare, ho studiato ingegneria agraria all'Università Bursa Uluda. In questo modo ho avuto l'opportunità di crescere dal punto di vista tecnico.
Per nessun motivo rinuncerò all'agricoltura biologica, ereditata da mio padre. Anche se porta delle difficoltà, ha comunque molti vantaggi e continuerò quindi l'agricoltura biologica fino a quando sarò vecchio.
E vi è altro ancora. Rapunzel non compra solamente la frutta, ma ci supporta anche quando vogliamo coltivare frutta nuova e ci aiuta ad aumentare la varietà della nostra coltivazione, come per esempio pomodori o peperoni. Comprano anche questa frutta nuova da noi. Come agricoltore, cos'altro posso aspettarmi da un'azienda? Non mi verrebbe quindi mai in mente di lasciare la collaborazione con Rapunzel.
Desidero che un giorno io possa trasmettere a mio figlio questa eredità che devo a Rapunzel. Se Dio vuole, anche mio figlio lavorerà con Rapunzel un giorno, quando il mio tempo sarà finito.
Muttalip, hai un ricordo degno di nota dalla tua lunga collaborazione con Rapunzel?
Muttalip: Anni fa, Rapunzel ha portato una giornalista francese nel paese. Non parlava turco e noi non capivamo né il francese né l’inglese. Durante il servizio fotografico, la giornalista si è messa improvvisamente a piangere. Non avevamo minimamente idea del motivo, non riuscivamo a comunicare! Allora abbiamo chiamato un consulente di Rapunzel. È arrivato e ha parlato con la giornalista. Poi ci ha spiegato il perché. Abbiamo scoperto che la giornalista era così commossa dalla bellezza del nostro territorio e si è messa a piangere al pensiero che un giorno questa bellezza potrebbe essere distrutta.
Quindi, come persona che da 30 anni coltiva in modo biologico posso solo consigliare a tutti intorno a me di passare all'agricoltura biologica e di mangiare esclusivamente alimenti biologici.
Ömer: Vorrei che l'agricoltura biologica si sviluppasse ulteriormente nel nostro paese. Consiglio a tutti gli agricoltori di passare all'agricoltura biologica.
